La nuova aula studio all’aperto esiste perchè ce la siamo presa!

CCoLDfYWAAEDTTUIeri 15 aprile in mattinata noi studenti e studentesse di Sapienza Clandestina abbiamo aperto un giardino adiacente all’edificio di Medicina Legale. Come l’ex lucernario occupato e il 3serrande attualmente occupato, questo ero uno dei tanti spazi vuoti che sorgono all’interno dell’università.

L’ amministrazione dell’ateneo tra cantieri eterni, aule, stanzoni e garage lasciati all’incuria e all’abbandono, sembra infatti non interessarsi all’esigenza, manifestata più volte dagli studenti e dalle studentesse, di luoghi adibiti allo studio, all’aggregazione e alla socialità.

In ogni facoltà è evidente la carenza del servizio dal momento che l’orario diurno di apertura delle biblioteche non va oltre le 19.30 per l’Alessandrina, ma tocca punte delle 18.30, 18.00 e 17.00 per altri edifici (fino a casi assurdi come la biblioteca di Farmacologia aperta non tutti i giorni e fino alle 13.00).

Il Rettore Eugenio Gaudio pensa di poter sopperire a questo problema con l’apertura di due biblioteche aperte h24 con circa 150 posti disponibili a fronte dei 115.000 iscritti alla Sapienza. Questo, come abbiamo denunciato più volte, è l’emblema di una politica universitaria inadeguata, volta a fornire palliativi e non vere soluzioni.

Noi lottiamo tutti i giorni per prendere questi spazi e trasformarli in luoghi attraversati e vissuti da centinaia di studenti e studentesse, non soltanto per studiare ma anche per creare una dinamica di condivisione di saperi e di autoformazione. La convivenza quotidiana ci ha permesso di costruire una comunità immune alla logica meritocratica e individualista imperante nelle nostre università, che ci vorrebbero meri usufruitori di servizi e non menti libere e attivamente pensanti.

La nuova aula studio sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20, ospiterà proiezioni di film, presentazioni di libri e tesi di laurea, aperitivi musicali e molto altro.

Nel tuo piano di studi inserisci la lotta!